Centootto e La Cala, storie di pesca, incontri e scontri nel Mediterraneo

Spazio Mostre

L’iniziativa, promossa da Confronti Kino e Fai CISL – che hanno prodotto il film “Centootto” –,  in partenariato col Cinema Troisi, e in collaborazione con Bompiani Editore, sarà un momento di riflessione comune martedì 21 dicembre sulla vicenda che ha coinvolto i pescatori mazaresi, e vedrà:

1) la proiezione del docufilm Centootto, di Giuseppe Bellasalma, Michele Lipori e Claudio Paravati, da un’idea di Onofrio Rota.

2) la presentazione del libro La Cala, di Giuseppe Ciulla e Catia Catania (Bompiani, 2021);

3) l’inaugurazione della mostra fotografica Centootto, curata da Michele Lipori, che rimarrà aperta al pubblico fino al 28 dicembre.

La Cala di Giuseppe Ciulla e Catia Catania

Sono le nove di sera del 1° settembre 2020. Un gruppo di pescherecci sta battendo i fondali davanti al golfo della Sirte, trentaquattro miglia a nord di Bengasi: è lì che si trova il gambero rosso, l’oro per cui i mazaresi lottano da cinquant’anni. Quella notte quattro pescherecci e diciotto pescatori vengono sequestrati e portati a Bengasi dal generale Khalifa Haftar. Da quel momento e per 108 giorni i pescatori vengono tenuti prigionieri dalle milizie del leader della Libia Cirenaica, vittime di violenze, mortificazioni, minacce, finte esecuzioni.

Centootto, la mostra fotografica 

La mostra fotografica Centootto, curata da Michele Lipori, ritrae i protagonisti del docufilm, e sarà possibile visitarla fino al 28 dicembre presso il Cinema Troisi. In occasione dell’evento del 21 dicembre sarà possibile acquistare un catalogo della mostra con foto inedite.

 


19 Dicembre 2021