Lirio Abbate

Nel 2006, al momento dell’arresto di Bernardo Provenzano, è l’unico giornalista presente sul posto. Proprio per l’attività svolta nella sua amata Palermo, è vittima di frequenti minacce di morte e nel 2007, i poliziotti che si occupano della sua protezione sventano un attentato preparato davanti alla sua abitazione palermitana. Durante un processo l’ex boss stragista, Leoluca Bagarella, lo minaccia di morte, e per questo l’Ansa lo trasferisce a Roma. Proprio a Roma, passerà alla redazione de L’Espresso, diventandone capo redattore. Nel 2012, sempre nella Capitale, anticipa quello che sarebbe stata la vicenda giudiziaria chiamata “Mafia Capitale. Nel 2014, l’organizzazione internazionale “Reporter senza frontiere”, lo inserisce nella lista dei migliori 100 eroi dell’informazione al mondo.
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Titolo Data Orario Biglietti
Una femminaGiovedi 24-02-2022