
Oltre trent’anni di carriera e di resistenza a censura, oppressione e incarcerazioni. Nato in Iran da una famiglia operaia e punito fin da bambino per aver amato il cinema, è diventato il regista più perseguitato dal regime di Teheran.
Con sguardo intimo e furtivo, con un approccio realista ma incredibilmente delicato, ha portato all’attenzione internazionale la condizione di donne, bambini e dissidenti nel suo Paese, affermandosi come uno degli autori contemporanei più originali e vincendo tutti i grandi premi dei festival di Cannes, Venezia, Berlino e Locarno. Non ha mai smesso di sostenere che a salvargli la vita siano stati i film.
Dal 16 settembre all’11 novembre il Troisi dedica la nuova retrospettiva del martedì alle 18:00 all’opera di Jafar Panahi!
16/9 Il palloncino bianco – Biglietti
23/9 Lo specchio – Biglietti
30/9 Il cerchio – Biglietti
7/10 Oro rosso – Biglietti
14/10 Offside – Biglietti
21/10 Parde – Closed Curtain – Biglietti
28/10 Taxi Teheran – Biglietti
4/11 Tre volti – Biglietti
11/11 Gli orsi non esistono – Biglietti